Poesia: Er Coronavirus

Ricorderemo questo periodo, come i mesi del coronavirus. Questa parola “coronavirus” ancora per quanto l’ascolteremo?
I nostri nipoti un giorno leggeranno e studieranno sui libri di storia di questo periodo di quarantena causata dal coronavirus.

Stando a casa, ho scritto una poesia appunto sul coronavirus, ma in dialetto romano (Almeno c’ho provato).
Sperando nel bene di tutti. Alla fine andrà tutto bene! BUONA LETTURA

Coronavirus. Cosa fare in quarantena?

Er coronavirus

Alle radio e la televisione
ascoltavamo de come n’cina
staveno attenti alla trasmissione
de n’virus letale come na mina

Noi da st’artra parte pensavamo
mica pò arrivà de quà… Ennamo!
Tanto stamo a Roma
e n’vece è arrivato er corona.

Decreti, lavori, e scole chiuse
poveri noi dovemo restà a casa
e nun fà le persone ottuse
uscì solo pe annà a fà la spesa!

“A un metro de distanza!” dicheno li dottori
non è un film, e nun semo attori.
Indossate guanti e mascherine
stiamo uniti ma distanti fino alla fine.

Simone C.

 

Voi come state passando la quarantena? Vi state dando da fare? come passate il tempo?
Scrivilo nei commenti.

 

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Buona permanenza nel Blog.
Simouncino.

Pubblicato da simouncino

Ricercatore di Gioie, Distruttore di Nuoto, aspirante ingegnere. Pubblico foto e faccio storie anche su Instagram @si_mone88.