La storia del Boscaiolo Saggio

In una cittadina di montagna un giorno fecero una gara tra boscaioli. Il vincitore avrebbe vinto il Premio “Miglior Boscaiolo dell’anno“. In finale erano arrivati 2 boscaioli, uno anziano e uno giovane e forte. L’ultima prova consisteva nel dover tagliare diversi alberi in legna da ardere il tutto però fatto con l’utilizzo di una sola accetta. Avevano a disposizione una settimana di tempo per completare il Taglio degli alberi.
Quindi arrivò il giorno della Finale e i due boscaioli iniziarono a tagliare ad accettate questi alberi. Il boscaiolo più giovane aveva una forza indescrivibile e lanciava dei colpi di accetta potenti e veloci senza mai fermarsi al tal punto di arrivare alla Prima sera con un ampio margine di vantaggio rispetto al secondo Boscaiolo. Infatti il secondo boscaiolo essendo anche più anziano del primo, aveva una tecnica diversa, dava qualche colpo e poi si sedeva su una sedia a riposare, arrivò a fine giornata con meno legna tagliata rispetto al primo.

Boscaiolo saggio

Dopo 3 giorni però, i due taglialegna erano alla pari con la stessa quantità di legna tagliata ed entrambi fedelei alla loro tecnica di taglio utilizzata. Uno forte e veloce senza mai fermarsi, l’altro qualche colpo ben fatto e 2 3 minuti di riposo su una sedia. Erano alla pari. Però il metodo e la Tecnica erano diversi.
Passarono altri 2 giorni e il boscaiolo più anziano pur andando molto più lento e con molte pause era i vantaggio e stava finendo la prova quasi con un giorno di anticipo. L’altro invece continuava con i suoi colpi forti e continui senza pausa.
Arrivó l’ultimo giorno di gara e il boscaiolo più anziano vinse la finale davanti agl’occhi sbalorditi di tutti i cittadini e specialmente dell’altro boscaiolo che aveva una tecnica molto più veloce di lui.
Tutti erano curiosi di sapere quale fosse stato il suo metodo vincente.
Quindi gli venne chiesto come avesse fatto a vincere la gara nonostante le tante pause, ed il boscaiolo anziano e saggio rispose:

Voi in questi giorni pensavate che io stessi seduto su una sedia per riposarmi, ma in quei momenti stavo affilando la mia accetta.
Il fermarsi ad affilare la lama dell’ascia, non solo non è perdita di tempo, ma assicura efficacia, rapidità e perfezione al lavoro.

E tutti capirono.

Riflessione.

E tu, Che boscaiolo Sei?

Quante volte ci fermiamo ad affilare la nostra accetta?

Quante volte ci fermiamo e pensiamo a noi stessi?

Siamo sempre pieni di lavoro, pensiamo sempre a cosa dobbiamo fare, ma non pensiamo mai alla nostra vita alla nostra lama che sfruttiamo talmente tanto che poi nonostante i colpi ben fatti non taglia.
Dobbiamo imparare a soffermarci ad affilare la lama della nostra vita rendendola Affilata e produttiva, così da rendere la nostra vita piena di Felicità.

Ricorda:

Fermarsi per migliorare, affinare i propri rapporti con Dio e col prossimo, rende prezioso ogni attimo della tua sosta, assicura credibilità ed efficacia anche alle più piccole azioni che siamo chiamati a compiere nella nostra vita.

 

Simone.

Pubblicato da simouncino

Ricercatore di Gioie, Distruttore di Nuoto, aspirante ingegnere. Pubblico foto e faccio storie anche su Instagram @si_mone88.