Una frase di Oscar Wilde recitava:
“La vita è troppo breve per realizzare i sogni degli altri”
ed il senso di questa frase è bellissimo, potrei scriverci pagine e pagine. Ma quello che vorrei lasciarvi oggi è uno spunto di riflessione.
Quando si è piccoli
Sin da bambini, sin da quando siamo piccoli le nostre scelte sono sempre state “aiutate/forzate” dai nostri genitori. Dal semplice maglione o scarpa da indossare, al semplice “fai i compiti altrimenti non ti compro il gioco”. Se a noi non andava di fare i compiti per nostra scelta, comunque siamo cresciuti con l’educazione di ascoltare i nostri genitori. Non voglio dire che abbiamo sbagliato, anzi. Voglio ragionare su un’altro aspetto.
Quando è scattato il momento in cui le nostre scelte erano “nostre” e non spinte da qualcuno? quand’è che abbiamo iniziato a muovere i primi passi nel modo in cui volevamo noi? quando è stato il momento che ci siamo sentiti per la prima volta grandi?
Si diventa Grandi – Il “Salto”
Probabilmente la risposta varierà per ognuno di noi. Dal tipo di famiglia che abbiamo, se sei maschio o femmina, se i tuoi genitori sono stati iperprotettivi o menefreghisti ecc ecc ecc, ogni persona ha maturato la consapevolezza di essere “Grande” in un preciso momento della vita. Quel momento lo voglio chiamare “Salto”.
Ad un certo punto della nostra vita, “quella maglia con i puffi tanto bella che mamma mi faceva indossare per forza, ho deciso di non indossarla più”. Qui parlo di un esempio ipotetico di scelte, ma ci sono esempi a non finire di momenti in cui abbiamo deciso con la nostra testa. Come ad esempio l’indirizzo di scuola superiore da prendere, oppure chi dovevano essere i nostri amici, chi volevamo frequentare. Queste ad un certo punto della nostra vita sono diventa le nostre scelte.
Capita di essere ancora piccoli?
Anche oggi che sei grande scegli ancora con la tua testa? oppure ti fai influenzare da chi ti sta vicino?
La mente umana è bella anche per questo motivo, dentro di noi resta sempre quella parte da bambino, quella parte che se stimolata al momento giusto esce fuori. Molte volte anzi spessissime volte questa zona nascosto del nostro inconscio spunta fuori nel momento delle scelte. Hai mai avuto paura di scegliere? Hai mai avuto difficoltà di capire cosa fare? cosa hai fatto? Probabilmente hai chiesto consiglio alle persone più vicine a te. Ecco in quel momento chi ha chiesto il consiglio è il tuo io bambino che non è in grado di fare una scelta, oppure ha dei dubbi. Non vuol dire questo che siamo dei bambini, oppure siamo rimasti Peter Pan, ma semplicemente è normale che i nei momenti di dubbio chiediamo consiglio.
Come si sceglie?
Il momento della Scelta.
Adesso però bisogna scegliere. Una volta ascoltato un consiglio c’è la scelta.
La cosa più importate è quella di una scelta consapevole, che ciò che stiamo per fare è quello che desideriamo veramente, e non quello che desiderano altri. Le nostre scelte fanno parte della nostra vita, la tua vita.
Perchè allora dobbiamo perdere tempo nel realizzare i sogni degli altri, se il sogno più bello è quello di realizzare i nostri sogni?
La maturità giusta è quella di andare avanti sempre seguendo i nostri sogni. Fondamentalmente non abbiamo bisogno di nessun consiglio, questa è la nostra vita, nessuno può dire che quello che stiamo facendo è giusto o sbagliato. Semplicemente perché non esiste una cosa giusta, e una cosa sbagliata. Non esistono scelte giuste e scelte sbagliate.
Esiste la nostra felicità! Esistono i nostri desideri! Esiste quello che piace a noi!
Se vuoi restare collegato, e non perderti i prossimi articoli allora iscriviti alla Newsletter. E non dimenticare di iscriverti al canale Telegram t.me/simouncino.
Buona permanenza nel Blog.
Simouncino.
